Indicazioni generali su Hell O' Dante

Il piacere della lettura della Divina Commedia mi ha portato a memorizzare l’intero Inferno, impiegando quattro anni di studio.
Trovai poi su una bancarella di via Po a Torino una vecchia Divina Commedia che recava a margine dei più famosi versi della storia l’annotazione di una stu- dentessa: “A 35 anni mi sono perso in un bosco”. Non ho potuto ignorare la freschezza e l’ironia dirompenti di cui l’ingenua semplificazione era impregnata e a essa mi sono ispirato per concepire un progetto che ha preso il via nel set- tembre 2014.

Hell O’ Dante è un progetto di teatro di narrazione che affronta l’Inferno in 34 spettacoli ognuno dedicato a un canto.
Attraverso una rigorosa ricerca sviscera le terzine e i personaggi in esse racchiusi, la situazione storica e le pene tanto mirabilmente dipinte così come il pensiero del- l’autore dando nuova vita a tutto ciò, per riconsegnare agli spettatori la bellezza di una commedia che merita più di ogni altra mai scritta l’attributo di Divina.

Video integrale

In ognuno dei 34 spettacoli il pubblico è invitato a votare un canto dell’Inferno e in seguito ad un’estrazione si scopre quale sarà affrontato in quella sede. Per rendere più colorito il tutto, un volontario sceglie dal canto estratto un verso qualunque; da qui l’attore cita a memoria la terzina cui appartiene il verso e dà il via allo spettacolo incentrato sul canto estratto.

In alternativa l’organizzazione può scegliere anticipatamente il canto da presentare e in tal caso lo si può indicare anche nelle comunicazioni.

GUARDA ANCHE

Sinossi

La modalità di esposizione è il teatro di narrazione in cui l’affabulazione è il mezzo attraverso il quale addentrarsi tra le spire dell’alta poesia dantesca per apprezzarne fino in fondo la bellezza e i significati.
Nonostante l’altezza dell’argomento la resa scenica avviene attraverso un linguaggio semplice affinché chiunque possa goderne, per non tradire l’intenzione dell’autore che sceglie infatti il volgare per arrivare a tutto il popolo.

Per ogni canto si mettono in luce le fonti letterarie e storiche, ma anche le cronache dell’epoca e i pettegolezzi da cui Dante ha tratto ispirazione: non solo si scoprirà che l’incontro con Ulisse deriva dalla storia del viaggio dei Fratelli Vivaldi e del loro rapimento per opera del Prete Gianni, ma anche che dietro la commozione e la pietà provate per la triste storia di Paolo e Francesca si nasconde una famiglia orribile e un matrimonio combinato con l’inganno, e che solo grazie ai paleodietologi abbiamo la conferma che il conte Ugolino non mangiò carne nei suoi ultimi giorni di vita.

Ogni canto è accompagnato da alcuni brani musicali eseguiti dal vivo (voce e chitarra) appartenenti al repertorio pop-rock internazionale e italiano. L’obiettivo non è solo alleggerire la mole d’informazioni che il pubblico riceve, ma anche e soprattutto giocare con due epoche così lontane (il medioevo e l’età contemporanea), avvicinandole grazie a un’idea, una parola, un’immagine, un personaggio che uscirà dalla Divina Commedia, per rivivere in una canzone di settecento anni dopo.

Grazie alla “Bravura” dell’attore, la Commedia di Dante perde quell’aura così spesso attribuitagli di insondabilità e lontananza e si avvicina al pubblico e al quotidiano anche grazie alle musiche che accompagnano gli spettacoli, al tempo stesso “suggerite” dal testo e in grado di arricchirlo di “sovrasensi”.

Infine il canto è recitato a memoria perché, attraverso il suono delle parole, si scopre che la poesia non è solo contenuto, ma anche e soprattutto musica e ritmo.

Caratteristiche dello spettacolo

Hell O’ Dante è molto più che un semplice spettacolo; è un progetto che si articola in 34 incontri, ma possiede un elasticità notevole.
Benché sia un progetto nato con l’idea di proporre 34 spettacoli diversi, gli stessi possono essere acquistati singolarmente.

La durata si assesta intorno ai 90’, ma può variare secondo le esigenze.
In ogni spettacolo si possono affrontare più canti invece che uno solo, dedicando minor tempo a ognuno.
Il luogo di allestimento può essere il più vario, dalla piccola libreria al grande teatro.

Esigenza tecniche e strumentazione

Spazio minimo: m. 2×2 (con la band m. 6×5)
Luci: nessuna esigenza particolare
Audio: 3 canali in impianto fornito dall’organizzazione (è gradita la presenza di un tecnico).

Variante con la band

Lo spettacolo può essere supportato dalla band QuelCheRestaDelCane che ap- porta una maggior completezza musicale nonché un arricchimento scenico di grande impatto.
In tal caso l’allestimento si deve prevedere in uno spazio adatto ad accogliere la formazione che prevede in più una chitarra elettrica, un basso elettrico e una batteria.

Variante con la band: 8 canali in impianto fornito dall’organizzazione (è necessaria la presenza di un tecnico).