Il Paradiso di Dante

Dopo aver portato su palco i 34 canti dell’Inferno con lo spettacolo Hell O’ Dante e i 33 del Purgatorio con Poor Gateau, nasce il progetto, più concentrato ma ugualmente impervio e temerario, di affrontare la salita al Paradiso in 10 spettacoli, tanti quanti sono i cieli attraversati da Dante.

Modalità

Come per i precedenti progetti, la modalità di esposizione è il teatro di narrazione in cui l’affabulazione è il mezzo attraverso il quale addentrarsi tra le spire dell’alta poesia dantesca per apprezzarne fino in fondo la bellezza e i significati.

Dante descrive la sua salita attraverso i sette cieli planetari, quello stellato, il Primo Mobile per arrivare all’Empireo fuori da ogni luogo e da ogni tempo. Un totale di dieci “settori” per un totale di dieci spettacoli: ognuno dedicato a un diverso cielo.

Nonostante l’altezza dell’argomento la resa scenica avviene attraverso un linguaggio semplice affinché chiunque possa goderne, per non tradire l’intenzione dell’autore che sceglie infatti il volgare per arrivare a tutto il popolo.

Il Paradiso di Dante perde quell’aura così spesso attribuitagli di insondabilità e lontananza e si avvicina al pubblico e al quotidiano anche grazie alle musiche che accompagnano gli spettacoli,  al tempo stesso “suggerite” dal testo e in grado di arricchirlo di “sovrasensi”.

Anche in Para mi, para ti, Paraìso le canzoni, cantate e suonate dal vivo, svolgono il ruolo fondamentale non solo di alleggerire la tensione della narrazione, rimanendone legate a doppia mandata, ma anche e soprattutto di giocare con due epoche così lontane (il medioevo e l’età contemporanea), avvicinandole grazie a un’idea, una parola, un’immagine, un personaggio che esce dalla Divina Commedia, per rivivere in una canzone di settecento anni dopo.

Infine uno dei canti appartenenti al cielo trattato, è recitato a memoria per suggerire, attraverso la scoperta del suono delle parole, che la poesia non è solo contenuto, ma anche, se non soprattutto, musica e ritmo.

Para mi, para ti, Paraìso è stato sperimentato brillantemente nella stagione 2016/17 presso la libreria Luna’S Torta di Torino.

La durata di ogni singolo spettacolo si assesta intorno ai 90’, ma può variare secondo le esigenze.

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Caratteristiche dello spettacolo

Para mi, para ti, Paraìso si distingue dai due precedenti progetti oltre che per il contenuto anche per la selezione dei brani musicali in esso contenuti.
Le canzoni scelte per ogni cielo appartengono al repertorio di un solo autore o gruppo musicale dando vita ai dieci spettacoli dai seguenti titoli:

R.E.M. ON THE MOON
LUCIO DALLA SFERA DI MERCURIO
VENERE CHI-AMA DE ANDRE’
DE GREGORI AL SOLE
RINO GAETANO MARZIANO
COME BATTIATO SOTTO IL CIELO DI GIOVE
SATURNO CONTRO GUCCINI
BEN HARPER STELLA FISSA
VEDI NAPOLI AL PRIMO MOBILE
EMPIREO: L’AMOR CHE MOVE I BEATLES

Esigenza tecniche e strumentazione

Spazio minimo: m. 2×2 (con la band m. 6×5)
Luci: nessuna esigenza particolare
Audio: 3 canali in impianto fornito dall’organizzazione (è gradita la presenza di un tecnico).