Vanni Fucci si auto proclama “bestia” ed è di fatto il più infernale dei personaggi infernali benché il XXIV in cui si ritrova incastonato si apra con un paesaggio di speranza primaverile che ricorda qualche salmo bucolico (Love rescue me – U2).
Lo scenario della settima bolgia dell’ottavo cerchio richiama invece i deserti d’Africa e Arabia per la copiosità di serpenti che si avventano sulle anime dei ladri, quando legando loro le braccia, quando mordendoli riducendoli in cenere (Ashes to ashes – D. Bowie).

Uno di questi è proprio il nostro Vanni che, una volta ricostituitosi in figura umana, si sbilancia in una profezia d’esilio a carico del pellegrino fiorentino solo per godere della sofferenza che questo annuncio provocherà (L’anima non conta – Zen Circus).
Grazie ancora a Massimo che si è prestato per l’estrazione casuale del canto.

HELL O’ DANTE
Tutti i Mercoledì ore 21:30
Al Cecchi – Piola oltre frontiera
Via Antonio Cecchi, 17 TORINO
Info e Prenotazioni 328 606 2118