ACCADDE MERCOLEDÌ.
Tra i pochi canti rimasti Chiara va a estrarre il XXXI.
Giunti al fondo di Malebolge una luce buia che non si può attribuire né al giorno né alla notte, impedisce a Dante di visualizzare il panorama che a lui pare quello di una città coronata di torri, fin quando non si accorge che sono giganti (I Giganti – I Giganti).
Colti tanto dalle sacre scritture come Nembrot, quanto dalla tradizione classica come Efialte e Anteo, essi rappresentano la sfida che le creature lanciano agli dei. Superba protervia che si ripete nella continua torrificazione delle città medievali cui l’autore non manca di mandare moniti da trenta canti a questa parte e continuerà per altri settanta… (La torre di Babele – Edoardo Bennato).
Dante dovrà vincere la paura provata di fronte a questi marcantoni che con i loro trenta metri di stazza torreggiano il pozzo al centro dell’ottavo cerchio, poiché sarà proprio grazie a uno di questi che i due pellegrini saranno traslati all’ultimo cerchio sulla cui superficie poggiano i loro piedoni queste orribili creature (In the shallow – Lady Gaga).
HELL O’ DANTE
Tutti i Mercoledì ore 21:30
Al Cecchi – Piola oltre frontiera
Via Antonio Cecchi, 17 TORINO
Info e Prenotazioni 328 606 2118